Rapporto comuni rinnovabili: realizzati oltre un milione di impianti rinnovabili in 10 anni

In 10 anni sono stati installati sul territorio italiano più di un milione di impianti da fonti rinnovabili: un successo delle fonti pulite che sancisce il cambiamento che sta avvenendo nel nostro territorio. In particolare il fotovoltaico, che, nonostante l’assenza di incentivi, è arrivato a 180.000 installazioni. L’Italia rimane uno dei paesi di punta a livello di quantitativo di impianti installati, passando da qualche centinaio a oltre un milione in un decennio.

È cresciuto dal 2,6% al 22,7% il contributo apportato dalle nuovi fonti rinnovabili alla produzione elettrica rispetto ai consumi complessivi. Altri dati positivi sono la crescita dei comuni rinnovabili, che passano da 356 a 7.978: attualmente in tutti i municipi italiani è installato almeno un impianto. Su 7.978 Comuni, 3.021 producono più energia elettrica di quanta ne consumano le famiglie residenti, grazie a una o più fonti rinnovabili. I comuni che utilizzano al 100% fonti di energia rinnovabile salgono a 40, riducendo drasticamente le bollette di cittadini ed imprese. Aumenta anche il solare con la realizzazione di 180.000 impianti. I vantaggi prodotti sono enormi: si è ridotta la produzione da impianti termoelettrici, tra i più inquinanti, sono diminuite le importazioni dall’estero di fonti fossili. In dieci anni c’è stato un calo del petrolio del 30%, del gas del 20% e del carbone del 25%.

Come spiega Edoardo Zanchini, vicepresidente di Legambiente, “ora è il momento di accelerare, non accontentandosi di questi risultati. L’Italia può scegliere di puntare su un modello energetico che abbia al centro il territorio e l’autoproduzione da fonti pulite”.